100autori contro le nomine alle commissioni ministeriali per il cinema

L’associazione commenta duramente le nomine alle commissioni ministeriali preposte alla selezione dei film da finanziare, e alla promozione del cinema italiano annunciate dal ministro per i Beni e le Attività Culturali Giancarlo Galan (vedi agenzia http://www.e-duesse.it/News/Cinema/Le-nomine-per-le-commissioni-cinema-123206). «Mentre per il nuovo governo si parla di grandi tecnocrati, di fedeli commis di Stato, a un quarto d’ora dalla sua uscita di scena l’ormai ex ministro Galan, che aveva fatto della sua apertura verso il mondo del cinema una sua (tarda) bandiera, ci propina un pugno di persone non solo impreparate, ma legate a famiglie ed esperienze riconducibili esclusivamente alla sua area politica» affermano i 100autori in una nota ufficiale. «Buon gusto avrebbe voluto, così come per l’incarico alla presidenza della Biennale, che Galan si fosse astenuto da questa beffa, che ha il sapore di un regalo dell’ultimo minuto. I 100autori esprimono dunque tutta la loro indignazione e un totale rifiuto per quest’ennesima, scandalosa occupazione delle istituzioni da parte della politica. Chiedono da subito al futuro ministro di annullare questo atto sconsiderato, e chiamano i pochi onesti e competenti nominati a prendere le distanze da questi metodi e da queste commissioni».
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