Bim: 60 copie per ‘Still Life’

Dopo aver conquistato il premio per la Migliore regia in Orizzonti, sezione della Mostra del cinema di Venezia, il bollino del SNCCI e il Premio Pasinetti , consegnato proprio questa mattina dal presidente del SNGCI, Laura Delli Colli, ‘Still Life’ di Uberto Pasolini esce in sala dal 12 dicembre in 60 copie BIM. Noto per essere stato uno dei produttori dietro a ‘Full Monty’, Pasolini è al secondo film, dopo ‘Machan’, con l’apporto finanziario di Rai Cinema che infatti ha coprodotto assieme a Redwave / Embardo Films in associazione con Cinecittà Studios, Exponential Media e Beta Cinema. «La prima volta che leggi una sceneggiatura di Pasolini – ha spiegato Cecilia Valmarana in conferenza stampa questa mattina a Roma – ti chiedi come gli sia venuta quell’idea, poi capisci che c’è sempre una necessità nei suoi racconti che diventano film intelligenti e utili. Rai Cinema deve fare film così, che vengono invitati in tanti festival e che arrivano a tanti mercati: ‘Still Life’ è stato comprato anche negli Usa». Primo film dell’attore Eddie Marsan come protagonista, ‘Still Life’ vede un impiegato del comune di Londra impegnato tutti i giorni nel suo lavoro: quello di dare degna sepoltura alle persone morte che vivono sole ed eventualmente rintracciarne i parenti. «Tutto è nato dal pensiero di chi muore in solitudine – ha raccontato il regista – facendo ricerche ho frequentato una trentina di persone a Londra che fanno il mestiere del mio protagonista e dalla somma di tre di queste ho scritto il ruolo. È un film sulla vita più che sulla morte, che nasce anche dalla mia analisi personale di cosa significhi vivere soli. Faccio cinema perché dover compiere ricerche per scrivere script e poi fare la regia mi permette di indagare realtà aliene alla mia: la condizione di straprivilegiato da cui vengo non è per niente interessante».

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