Copia privata anche per il cloud in Francia?

In Francia il Consiglio superiore della proprietà letteraria e artistica (CSPLA) avrebbe elaborato una proposta – dopo che il ministero della cultura francese gli aveva affidato un mandato per l’individuazione di nuove fonti di finanziamento legate allo sviluppo tecnologico – che riguarda il pagamento dell’equo compenso a carico degli operatori di telecomunicazioni che offrono servizi di cloud computing, ovvero lo storage di dati su server remoti. Applicando quindi il medesimo principio che già coinvolge nel pagamento i produttori di supporti e device dedicati alla registrazione (come, ad esempio, smartphone, chiavette Usb, Hard disk, ecc… ), l’equo compenso per la copia privata potrebbe essere finanziato anche da nuovi soggetti. La proposta peraltro ha già suscitato le proteste degli operatori tlc francesi che hanno espresso la propria preoccupazione attraverso la FFT – Federation Francais des telecoms.

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