Dal CNC bordate contro Netflix

Le piattaforme digitali rispettino il modello di finanziamento dell’industria audiovisiva francese (leggi, tassa di scopo). Lo dichiara senza mezzi termini in una nota Frédérique Bredin, presidente del potente CNC francese riallacciandosi alla polemica che ha visto contrapposti il Festival di Cannes e Netflix. Dichiara Bredin: «La decisione del Festival di Cannes di mantenere nella selezione ufficiale i film di Noah Baumbach (The Meyerowitz Stories) e di Bong Joon-ho (Okja), è una soluzione rispettosa per i registi tanto quanto per le troupe artistiche e tecniche dei due film. Io deploro profondamente l’intransigenza di Netflix che ha rifiutato di far uscire questi film nei cinema. Questa decisione impedisce agli spettatori francesi di vedere liberamente queste opere nei cinema, come da tradizione. Netflix limita così la diffusione di questi titoli ai suoi soli abbonati. È dunque indispensabile, come ha annunciato il Festival di Cannes, modificare il regolamento della sua selezione. Dal 2018, ogni film in gara dovrà uscire obbligatoriamente al cinema. Le piattaforme digitali stanno diventando attori importantinel cinema ma devono obbligatoriamente rispettare il modello francese di finanziamento e di diffusione della creatività europea».

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