Dal Lazio 10 milioni per le coproduzioni internazionali

È stato presentato questa mattina al MIA di Roma il secondo bando Lazio Cinema International che mette a disposizione 10 milioni di euro per le coproduzioni cinematografiche e audiovisive che scelgono il Lazio come location (i fondi rientrano nel programma POR FESR 2014-2020, ovvero i fondi europei di sviluppo). Nell’introdurre l’incontro, Luciano Sovena, presidente della Roma Lazio Film Commission, ha fatto presente che “grazie a questo bando, le domande di coproduzioni straniere da girare nella nostra regione sono sempre più numerose. Stiamo vivendo una riscoperta non di Roma ma di tutte le location regionali”. Uno dei film che ha beneficiato del sostegno del primo bando è stato Non è un paese per giovani di Giovanni Veronesi per il quale “finalmente si fa davvero qualcosa di concreto per sostenere i film economicamente. Per quanto ci riguarda il contributo che ci è arrivato è stato sostanzioso. Senza questi supporti o incentivi come il tax credit, i film non si farebbero più”. Ha aggiunto Arturo Paglia, produttore che con Paco Cinematografica ha realizzato il film di Veronesi: “Questo fondo per l’internazionalizzazione è fondamentale. Le film commission, in questo modo, ci aiutano ad internazionalizzare il nostro prodotto. Dalle film commission arrivano fondi importanti che a volte superano quelli ministeriali”. Nicola Borrelli, direttore generale cinema del Mibact ha sottolineato che il merito del bando Lazio Cinema International è quello di non essere estemporaneo e di “essere compatibile e di integrarsi con forme di sostegno statali e comunitarie. Questo non accade con tutti i fondi regionali e per questo bisogna mettere a sistema i vari tipi di aiuto. Consideriamo questo bando un po’ nostro ed è un modello per altre Regioni perché punta sulle coproduzioni internazionali che sono lo strumento più efficace per far avere al nostro cinema una visione non solo locale”.

  • Zingaretti, un altro tassello della nostra politica per l’audiovisivo

Ha concluso la presentazione il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti: “Questo bando è un altro tassello della nostra politica culturale per l’audiovisivo che è un settore strategico per noi. Abbiamo deciso di puntare sulla nostra ricchezza che è l’industria dell’audiovisivo e che abbiamo fatto in modo che diventasse valore aggiunto grazie a una scelta politica. Il Lazio, così, è diventata la seconda regione europea dopo Berlino Brandeburgo per sostegno all’audiovisivo con oltre 25 milioni all’anno, tra cui rientrano anche i 10 milioni del bando International”. Zingaretti, dopo aver ricordato che la sua giunta ha ricostituito la Roma Lazio Film Commission, ha annunciato le novità di questo bando per le coproduzioni internazionali: “La prima è che si tratta di un provvedimento frutto del lavoro d’intesa con il governo. La seconda è che i 10 milioni del fondo sono suddivisi in due “call” di 5 milioni, una a novembre e la seconda a maggio 2017 per facilitare il mondo produttivo. La terza novità è che tutte le procedure e la gestione delle domande di accesso saranno informatizzate sulla piattaforma GeCoWEB che si trova su www.sitolazioinnova.it.infine, abbiamo deciso di puntare sulla valorizzazione del territorio. Ci teniamo che si utilizzi il fondo per la promozione delle nostre location”. Il Lazio Cinema International si inserisce in un programma di sostegno all’audiovisivo di 25 milioni all’anno. Il governatore, infatti, ha ricordato i 9,5 milioni di fondo cinema per le produzioni nazionali, i 2,4 milioni per i festival e il fondo di rotazione di 1,2 milioni per le piccole case di produzione e per le start up di nuove società. A gennaio, inoltre, sarà attivo il bando di 8,6 milioni di Lazio creativo che avrà sezioni dedicate al mondo audiovisivo.

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