Decreto Urbani: dura presa di posizione di Fimi

Enzo Mazza e la Fimi non ci stanno. Le contromisure contenute nel decreto Urbani contro la pirateria on-line, in seguito agli emendamenti apportati, risulteranno non applicabili a chi scarica illegalmente ma per uso privato musica o film da Internet attraverso i sistemi di file sharing. In un comunicato si afferma che “il ministro rilascia dichiarazioni inquietanti come “Pugno di ferro per chi ruba a scopo di lucro, massima comprensione per chi lo fa a scopo individuale, che poi sono soprattutto i giovani. Perché allora non fare un decreto legge per l’ingresso gratis negli stadi per i giovani oppure che ai giovani è consentito viaggiare senza biglietto sui tram o rubare a scopo individuale? Stiamo andando verso l’approvazione di una norma che ridurrà il livello di protezione della musica in Italia dopo una direttiva approvata un anno fa, altro che combattere con determinazione la pirateria come ha affermato il Presidente Ciampi. E’ una situazione paradossale, a questo punto è meglio che il decreto salti”.

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