Disney vince la sfida delle feste

Arrivati al 6 gennaio è il momento di tirare le fila di queste feste natalizie, prendendo in considerazione gli incassi dal 20 dicembre in poi. Ovviamente i giudizi sui film usciti a Capodanno non potranno che essere parziali, perché i film sono ancora nel pieno della loro corsa, ma alcune considerazioni si possono comunque fare (non citiamo, invece, le uscite del 3 gennaio, rinviando alla consueta agenzia sui dati Cinetel del weekend).

Il ritorno di Mary Poppins

È Disney ad aver “vinto” la sfida di fine anno. Il ritorno di Mary Poppins (uscito il 20 dicembre), infatti, è risultato il film più visto con 11,6 milioni di euro. Un risultato molto buono, soprattutto se confrontato con quello degli altri mercati europei. L’Italia si conferma il Paese in cui il binomio Disney-film family è particolarmente vincente. E Mary Poppins avrebbe ottenuto certamente di più senza la concorrenza de La Befana vien di notte e quella interna di Ralph spacca Internet.

Il fenomeno Bohemian Rhapsody

Altro vincitore di queste festività è stato sicuramente Bohemian Rhapsody. Il biopic pop rock di Fox su Freddie Mercury e i Queen, uscito a fine novembre, dal 20 dicembre all’Epifania ha ottenuto più di 7,3 milioni, arrivando a un totale di 23,3 milioni di euro e conquistando, al 31 dicembre, la palma di miglior incasso dell’anno con 20,8 milioni. Era difficile immaginare di meglio ma il film è riuscito a conquistare target di pubblico molto larghe.

Il cinema italiano

Il nostro cinema ha partecipato – lato proposta commerciale – con tre commedie. Amici come prima (Medusa, 19 dicembre), Moschettieri del re (Vision Distribution, 27 dicembre) e La Befana vien di notte (Lucky Red/Universal, 27 dicembre). Come incassi, con più di 8 milioni di euro, ha prevalso Amici come prima che ha visto il ritorno al cinema della coppia Boldi/De Sica. I due comici hanno confermato la loro popolarità, anche se era inimmaginabile potessero ripetere i fasti dei cinepanettoni. Il film ha sfruttato molto bene l’uscita il 19 dicembre, ottenendo i suoi incassi principali entro Capodanno. È andato bene anche La Befana vien di notte, raro esempio di film family – fantasy (con qualche tono dark) italiano, che ha chiuso le Feste con 6,8 milioni di euro, riuscendo a destreggiarsi bene tra Mary Poppins e Ralph spacca Internet, e confermando il richiamo sul grande pubblico di un’attrice come Paola Cortellesi. Al di sotto delle attese, a nostro avviso, il risultato di Moschettieri del re di Giovanni Veronesi, che è arrivato a 4,2 milioni complessivi ma che aveva ambizioni più alte visto il cast composto da Pierfrancesco Favino, Valerio Mastandrea, Rocco Papaleo e Sergio Rubini.

Ralph e Aquaman

Inseriamo in questo capitoletto Ralph spacca Internet (Disney) e Aquaman (Warner), in quanto usciti entrambi l’1 gennaio e che hanno avuto un percorso piuttosto parallelo. Si tratta di due film completamente diversi, un animation per famiglie e un cinecomic più per ragazzi. Anche se non si possono dare giudizi definitivi, i film sono ancora nel pieno del loro sfruttamento, entrambi sono sicuramente da annoverare tra i successi di queste settimane con un incasso rispettivo di 6,7 e 6,2 milioni di euro.

Il resto della proposta

Oltre ai film fin qui citati, l’offerta natalizia ha visto la presenza di altri titoli, diversi per genere e target di riferimento. Avrebbe meritato di più, a nostro avviso, il film di animazione Spider-Man: Un nuovo universo (Warner) che ha incassato 2,5 milioni; uscito il 25 dicembre, non ha avuto molto tempo per far emergere il suo valore, vista l’uscita a Capodanno di Ralph che gli ha tolto spazio e spettatori. Difficile immaginare incassi superiori per Bumblebee (Fox, 20 dicembre), prequel della saga dei Transformers che ha raggiunto comunque i 3 milioni di euro dal 20 dicembre. Notorious, con Ben in Back (20 dicembre) ha portato in sala un film intenso e drammatico in cui Julia Roberts ha dimostrato ancora tutto il suo valore; discreto l’incasso finale di 1,7 milioni. Commedia francese per Eagle con 7 uomini a mollo (20 dicembre) che ha ottenuto circa un milione di euro.

E il cinema d’autore?

Il cinema d’autore ha proposto una serie di film valore e spessore. Alla fine ha prevalso The Old Man and the Gun (Bim, 20 dicembre) che ha raggiunto 1,1 milioni di euro e che si è giovato dell’iconica presenza del grande Robert Redford, al suo ultimo film da attore. L’affascinante bianco e nero del plurinominato Cold War (Lucky Red, 20 dicembre) è arrivato a 813mila euro, mentre Mario Martone con il suo Capri – Revolution (01, 20 dicembre) non è andato oltre i 623mila euro, risultato un po’ penalizzante per uno dei film di cui più si è parlato alla Mostra del cinema di Venezia ma che non aveva la forza né il cast de Il giovane favoloso. Si ha l’impressione che i film di Pawel Pawlikowski e Martone, usciti il 20 dicembre, abbiano finito comunque per sottrarsi spettatori a vicenda. Luca Guadagnino, con il suo horror d’autore Suspiria (Videa, uscita 1 gennaio) ha superato i 600mila euro; forse non gli ha giovato l’uscita in un momento molto intasato dai tanti film in sala. Per il francese Nelle tue mani (Cinema, 27 dicembre), box office di 175mila euro. Malgrado un’uscita contenuta nel numero di sale, si è ben difeso Il gioco delle coppie di Olivier Assayas (I Wonder, 27 dicembre) con 188mila euro.

Uno sguardo indietro

Per chiudere questa carrellata, un veloce sguardo ad alcuni titoli usciti il 13 dicembre che, pur avendo ottenuto i loro incassi prima di Natale, erano comunque ancora in sala a fine anno. Due gialli si sono contesi gli spettatori giorno su giorno: Un piccolo favore (01) con Anna Kendrick e Il testimone invisibile (Warner) con Riccardo Scamarcio. Ha prevalso, un po’ a sorpresa, il film di 01 con 2,2 milioni di euro mentre il film di Stefano Mordini, è arrivato a 2,1 milioni. Sotto i 2 milioni di euro, invece, il fantascientifico Macchine mortali (Universal).

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