Efa, vittoria di Fuocoammare

Agli Efa, vincono i migranti di FUOCOAMMARE di Gianfranco Rosi, tra i documentari, e la commedia amara di Maren Ade VI PRESENTO TONI ERDMANN. “Abbiamo costruito un mondo pieno di muri, violenza e intolleranza in cui non vengono riconosciuti i diritti umani. È passato tempo, ma questi migranti continuano a venire dal mare a chiedere il nostro aiuto. Questo premio vuole abbattere queste barriere tra noi e loro. E questo con un’Europa che non fa il suo dovere”. Con queste parole – riportate dall’Ansa – Rosi ha ritirato nella città polacca di Wroclaw il premio come miglior documentario assegnatogli alla 29/a edizione degli European Film Awards. Ancora un risultato vincente per il documentario che, dopo l’Orso d’Oro a Berlino, è appena entrato nella shortlist agli Academy Awards con quest’opera che racconta una Lampedusa, frontiera d’Europa, tra immigrazione e solidarietà. Ma il vero vincitore di questa edizione, è stata la commedia-amara VI PRESENTO TONI ERDMANN, della regista tedesca Maren Ade già passata a Cannes e in Italia nel listino Cuinema. Oltre la vittoria come miglior film, si è aggiudicato anche il premio come miglior regista, sceneggiatrice e la doppietta con gli attori: premio miglior attore a Peter Simonischek e miglior attrice Sandra Huller. Commozione per il premio onorario ad Andrzej Wajda. Miglior Film d’animazione europeo è risultato LA MIA VITA DA ZUCCHINA di Claude Barras mentre miglior commedia Europea è per il 2016 a A MAN CALLED OVE di Hannes Holm.

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