Film commission, Lazio e Puglia a confronto

Antonio Parente – direttore di Apulia Film Commission e Luciano Sovena – presidente della Fondazione Roma Lazio Film Commission si sono confrontati nel panel sulla digitalizzazione, moderato da Marzia dal Fabbro vicepresidente Agpci, che si è tenuto nell’ambito del VI Meeting Internazionale del Cinema Indipendente in corso a Matera (evento ideato da Agpci e promosso da Fice e Agis-Anec di Puglia e Basilicata). All’incontro Antonio Parente ha spiegato come in Puglia si sta lavorando sulla progettualità. “Con “Puglia Creativa” – ha detto – abbiamo creato, già da qualche anno, il primo distretto produttivo d’Italia dove sono rappresentate le imprese che producono PIL nella nostra regione. Si tratta di un laboratorio a livello nazionale che ha l’obiettivo di essere il punto di riferimento per le giovani imprese. Da un punto di vista produttivo vogliamo incrementare le società che lavorano sul fronte del digitale. La nostra mission è quella di attrarre talenti che lavorino sulla post-produzione nel corso dei prossimi cinque anni. Il fine è quello di completare la filiera che va dalla produzione alla post-produzione fino all’esercizio cinematografico e per arrivare allo scopo abbiamo intenzione di lavorare anche sulla formazione attraverso le Università. A questo proposito, nei giorni scorsi a Lecce abbiamo inaugurato una sala al servizio delle maestranze. Si tratta di una sala per la post produzione dove, chi gira in Puglia, può vedere il girato”. Luciano Sovena, ha spiegato come nel Lazio, ci sia una forte concentrazione di società di post produzione. “Con Cristina Priarone – direttore di Roma Lazio Film Commission- abbiamo fatto una mappatura dei Paesi che hanno necessità di strutture di post-produzione. L’America latina, e un particolare Cile, Argentina e Brasile sono realtà importanti da questo punto di vista perché necessitano di post produzione. A San Paolo in Brasile e in Argentina a Ventana Sur abbiamo presentato un catalogo che mostra le opportunità che nel Lazio possiamo offrire. Nel Lazio abbiamo un fondo di 10 milioni di euro per le coproduzioni. Non è indispensabile fare riprese ma per avere il contributo è sufficiente fare la post produzione nella regione. Le società di produzione possono entrare in coproduzione con la sola post produzione e il fondo Lazio Cinema International può coprire fino al 40% del budget legato alla spesa sul territorio. Le società che attivano il tax credit e il product placement hanno un’ulteriore opportunità per abbattere le spese”.

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