Matteo Garrone non rinuncia all’adattamento cinematografico di Pinocchio (che produrrà attraverso la sua Archimede Film insieme all’inglese Recorded Picture Company e alla francese Le Pacte) ma lo accantona momentaneamente per avviare un nuovo progetto, Dogman. Ispirato all’efferato episodio di cronaca nera che impressionò Roma nel 1988, ovvero l’omicidio di Giancarlo Ricci, ex pugile finito in un giro malavitoso, da parte di Pietro Negri detto il Canaro per via del suo mestiere di toelettatore di cani. Scrive Garrone in una nota di regia: “In una periferia dove prevale la legge del più forte, dove contano solo l’onore e il denaro, l’unica via di riscatto sono la droga e la violenza. L’uomo è un animale cattivo per natura o sono le circostanze a renderlo tale? Più che una semplice storia di vendetta, Dogman è un film proiettato in un contesto urbano e contemporaneo, dove la leggenda prevale sulla realtà. Ispirato a un fatto di cronaca di trent’anni fa, si distacca dall’evento di cui nessuno conoscerà mai la verità, concentrandosi su temi universali e dilemmi umani che soggiacciono dietro il filo della sua trama”. Dogman è coprodotto da Archimede Film con Rai Cinema; il cast è ancora in via di definizione.Il film rientra nelle nuove coproduzioni della società pubblica presentate ieri a Roma.
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