La presenza di Rai Cinema a Venezia

Sono 17 in totale i titoli che Rai Cinema presenta quest’anno alla Mostra di Venezia tra film, film documentari e cortometraggi, più un evento per Medicinema Italia che verrà presentato parallelamente al programma ufficiale. Tre sono i film in Concorso: “Capri-Revolution di Mario Martone, è l’opera di un Maestro che riesce – tra i pochi in Italia – ad avere uno sguardo globale sulla storia e sull’attualità culturale del nostro Paese”, dichiara Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema. “What You Gonna Do When the World’s on Fire? (Che fare quando il mondo è in fiamme?)”, il film documentario di Roberto Minervini, uno tra i nuovi autori più interessanti. Opera senza autore l’atteso e ambizioso lavoro di Florian Henckel von Donnersmark, che torna a raccontare la grande Storia attraverso le vicende individuali di personaggi che dalla Storia vengono profondamente segnati. Tre titoli frutto di coproduzioni internazionali, un buon segnale per un cinema che allarga sempre di più i suoi confini produttivi. Una conferma all’efficacia dell’azione della Rai a sostegno del cinema e della sua industria, che consente alle opere prodotte la massima visibilità nei più prestigiosi Festival del mondo. Questi tre film del Concorso basterebbero da soli a rappresentare le diverse anime produttive della nostra linea editoriale, caratterizzata da una ricerca costante di linguaggi nuovi contestualmente a quella di autori e di storie che vanno incontro al pubblico. In questa direzione si inserisce la partecipazione Fuori concorso di Una storia senza nome di Roberto Andò, un film sul cinema che racconta con toni ironici e paradossali la vicenda quasi leggendaria del furto del quadro del Caravaggio avvenuto a Palermo nel 1969. Questo titolo, insieme a Capri – Revolution e Opera senza autore saranno distribuiti nelle sale da 01 Distribution”. Sempre nella sezione Fuori concorso, l’ultimo lavoro di Valeria Bruni Tedeschi, I villeggianti un personale affresco familiare con Valeria Golino e Riccardo Scamarcio, e ancora in Concorso in Orizzonti La profezia dell’armadillo, l’opera prima di Emanuele Scaringi tratta dalle avventure di Zerocalcare. “Quest’anno il numero dei film documentari coprodotti da Rai Cinema presenti alla Mostra è particolarmente consistente – aggiunge Nicola Claudio, presidente di Rai Cinema – ben cinque collocati nelle varie sezioni del festival, un segno della forte vivacità delle nostre proposte di cinema del reale. Tra questi, oltre al film documentario di Roberto Minervini, sottolineo la partecipazione nella sezione Sconfini di Camorra di Francesco Patierno. Un ritratto storico e socio antropologico della camorra, concentrato sul periodo tra il 1960 e il 1990 al tempo dell’ascesa di Raffaele Cutolo, realizzato esclusivamente con i materiali di archivio di Rai Teche e che andrà in onda su Rai 3, un’operazione di grande qualità nello spirito migliore del servizio pubblico”.

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