Legge cinema, il plauso delle associazioni

Questa mattina è stato approvato in via definitiva dalla Camera dei Deputati il ddl recante “Disciplina del cinema e dell’audiovisivo”. Concorde il plauso di tutte le associazioni di categoria.

  • Rutelli (Anica), il Governo ha mantenuto i suoi imopegni

“Il Governo e il Parlamento hanno mantenuto i loro impegni, e meritano il plauso di tutti coloro che credono nel cinema e nell’audiovisivo come forze trainanti della creatività e delle capacità produttive nazionali”. Così ha dichiarato il presidente Anica Francesco Rutelli dopo l’approvazione alla Camera del DDL Cinema e audiovisivo. “Si conclude oggi il primo tempo di questa partita; da domani, inizia il secondo tempo: quello delle norme attuative. Obiettivo è di rendere la legge pienamente operativa con l’inizio del nuovo anno”. Ha aggiunto Francesca Cima, presidente dei produttori Anica: “Si tratta di una legge molto innovativa che esce definitivamente dalla logica assistenziale e si rivolge invece a un’industria dinamica e matura, mettendo in atto un vero e proprio investimento strategico per il Paese”. Per Andrea Occhipinti, presidente dei distributori Anica “questa legge può essere una svolta per la produzione nazionale e per la sua affermazione e crescita in Italia e nel mondo”. Per Ranieri De’Cinque, presidente delel Industrie Tecniche Anica, “l’introduzione del tax credit per le tecniche e i contributi per la digitalizzazione sono motori importanti per la reindustrializzazione del comparto”.

  • Bernaschi (Anem), Cuciniello (Anec), al lavoro sui decreti attuativi

Il presidente Anec, Luigi Cuciniello, e il presidente Anem, Carlo Bernaschi, hanno dichiarato in merito alla nuova legge: “Ci fa piacere notare che il Cinema è davvero un settore che unisce le forze politiche: in entrambe le votazioni, le opposizioni hanno – per la maggior parte – votato insieme alla maggioranza. Adesso ci attende il lavoro sui decreti attuativi per costruire nuovi e più efficaci strumenti con i quali contribuire a dare una svolta, creando prospettive di nuovi investimenti per lo sviluppo dell’offerta di cinema in Italia“.

  • La soddisfazione di don Adriano Bianchi (Acec) e Dinoia (Fice)

Soddisfazione anche da parte di Domenico Dinoia, presidente della Fice e don Adriano Bianchi, presidente dell’Acec: “La nuova legge – sottolinea Dinoia – oltre a prevedere più fondi e attenzione per le sale cinematografiche italiane, conferma e riconosce il ruolo dei cinema e dei film d’essai. Una spinta che mi auguro permetta di aprire in futuro sempre più sale nei centri cittadini”. Per Bianchi “è estremamente positiva la dotazione di un piano straordinario fino a 120 milioni di euro in cinque anni per riattivare le sale chiuse e aprirne di nuove. Una misura che potrà permettere l’incremento del numero degli schermi e la qualità delle sale, coinvolgendo una fetta sempre più ampia di spettatori italiani”.

  • Del Brocco (Rai Cinema), una legge organica

Anche Rai Cinema ha espresso grande apprezzamento per l’approvazione della legge sul cinema votata oggi nell’Aula della Camera. “Si tratta di una legge organica e di sistema – commenta Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema – che promuove lo sviluppo industriale di tutte le componenti del comparto. Una legge attesa da molti anni, che è strategica e funzionale alla crescita della produzione culturale del Paese”. Ai pareri qui riportati si aggiungono anche quelli di Francesco Bruni, presidente 100autori e di Federico Bagnoli Rossi, segretario generale Fapav. Ha dichiarato Bruni: “Un provvedimento che il mondo del cinema e della produzione audiovisiva aspettava da quarant’anni e che con grande celerità è stato ratificato, grazie al lavoro e all’impegno del Ministro”. Bagnoli Rossi, invece, ha sottolineato: “Tra le varie novità apportate dalla Legge Cinema e Audiovisivo voglio sottolineare il riconoscimento dell’importanza della formazione e dell’educazione alle arti cinematografiche nei percorsi scolastici. L’aspetto educativo, infatti, costituisce uno dei principali cardini di una efficace lotta alla pirateria audiovisiva”.

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