Locarno, i cinema nell’era di Netflix e Amazon

È di estrema attualità la dura polemica che ha visto contrapposto il Festival di Cannes e gli esercenti francesi da una parte, e Netflix dall’altra per i due film prodotti dalla piattaforma Svod e in concorso (e che non usciranno al cinema), The Meyerowitz Stories dell’americano Noah Baumbach e Okja del sud coreano Bong Joon Ho. Una polemica rinfocolata ieri dal presidente della giuria del festival, Pedro Almodovar, che ha dichiarato: «Sarebbe un paradosso una Palma d’Oro ad un film non destinato alla sala». Di come piattaforme quali Netflix e Amazon stiamo cambiando l’audiovisivo si occuperà il 3 agosto anche il Festival di Locarno nell’ambito di StepIn, la piattaforma di scambio e confronto tra i diversi settori dell’industria cinematografica, che aprirà gli Industry Days del festival. Si legge nella presentazione: «Le nuove forme di fruizione dell’audiovisivo, dovute alla rivoluzione digitale, pongono sfide all’industria cinematografica ora come non mai. Piattaforme come Netflix e Amazon hanno cambiato tutti i modelli presenti di produzione e, soprattutto, di distribuzione. Rappresenta un’opportunità o una minaccia per il cinema d’autore e le sale cinematografiche?». Afferma Nadia Dresti, Vice-direttrice artistica e Head of International del Locarno Festival: «Le piattaforme globali hanno un ruolo chiave nella produzione e distribuzione dei film. Qualunque sia l’opinione sul tema, questo panorama completamente nuovo, è una realtà che ogni professionista all’interno dell’industria cinematografica, deve affrontare. La tendenza digitale ha un impatto sulle esperienze delle sale cinematografiche, introducendo nuove strategie di distribuzione e nello stesso tempo la necessità di innovarsi da parte degli esercenti. È importante che i festival assumano le proprie responsabilità nell’esplorare questi temi». La 70esima edizione del Locarno Festival si terrà dal 2 al 12 agosto 2017.

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