Lorini, si apre una fase costituente

Mario Lorini è il nuovo presidente Anec, eletto all’unanimità il 23 maggio dal congresso dell’Associazione Nazionale Esercenti Cinema. Raggiunto da e-duesse.it, Lorini ha annunciato le linee attorno alle quali l’associazione si muoverà: «Al di là della soddisfazione personale per la nomina ottenuta con un grande lavoro di squadra e con il sostegno convinto di molti colleghi, sono davvero molto contento per l’unità ritrovata dall’associazione dopo mesi difficili. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito all’affermazione di questo spirito unitario – evitando scontri e divisioni inutili – che ci permette di porci all’esterno, nei confronti della filiera, come un’associazione compatta». Sulle linee programmatiche che Lorini intende dare alla sua presidenza, specifica: «Vorrei sottolineare lo spirito vero del programma che ha portato a questa elezione, basato in primo luogo sulla sfida per una costituente che, ristabilita l’unità associativa, proceda con velocità e determinazione verso una profonda revisione organizzativa e statutaria della associazione stessa. Mi batterò perché tutte le sigle dell’esercizio si presentino in modo compatto – insieme a produttori, distributori autori e a tutti i settori della filiera – davanti alla Direzione Generale Cinema del Mibact per discutere dei cambiamenti da apportare ai decreti attuativi della legge cinema che riguardano il nostro settore. Un nodo che è importante affrontare per rendere più efficaci i provvedimenti contenuti nella normativa». Ha concluso il neopresidente: «L’Anec, da un punto di vista culturale, avrà sempre l’Agis come punto di riferimento; e questo è inevitabile visto che operiamo per la diffusione della cultura e dello spettacolo. Da un punto di vista di prospettive industriali, invece, vorrei riannodare i film del dialogo con l’Anica per affrontare insieme tutti i problemi che la filiera si trova davanti».

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