Protti, si è rafforzato il prodotto nazionale

«I dati testimoniano che la quota di mercato del cinema italiano si è rafforzata, confermando il consolidamento del nostro cinema, una realtà che è indispensabile per dare forza al mercato». Così Paolo Protti, presidente Agis e Anec, ha dato il via alla conferenza stampa organizzata oggi a Roma da Anec, Anica e Anem in cui sono stati presentati i dati relativi al 2010 (fino al 21 novembre). «Ci sono tutti i presupposti per affrontare il futuro in una condizione migliore, anche se è fortissima la preoccupazione per quello che non sta avvenendo a livello politico; i tagli al Fus e il mancato rinnovo ad oggi degli incentivi fiscali, sono atti di miopia politica che mettono in seria difficoltà tutto il settore. Ieri al Quirinale il discorso del Capo dello Stato è stato esemplare perché ha espresso bene quello che noi del mondo del cinema sentiamo e condividiamo. Sollecitiamo perciò dal Governo l’adozione di tre provvedimenti urgenti come il reintegro del Fus a 460 milioni di euro, il rinnovo delle misure di incentivazione fiscale e l’applicazione allo spettacolo di tutte le agevolazioni riconosciute al sistema delle piccole e medie imprese». Carlo Bernaschi, presidente Anem, ha parlato dell’importanza del 3D: «Se nel 2009 si pensava che il 3D avrebbe danneggiato il cinema italiano, i dati del 2010 sono la prova che il cinema tridimensionale e il digitale hanno aiutato il mercato. I multiplex da 8 schermi in su incrementano gli incassi del 25,26% con una crescita di presenze del 17,56%; i cinema da 4 a 7 sale registrano una crescita del box office del 26%, con un aumento del 23,12% delle presenze, mentre le strutture da 2 a 4 schermi crescono del 22% per il box office e del 14,43% per le presenze. Crescono anche le monosale che interrompono la decrescita degli ultimi anni, ottenendo un +12, 82% di box office e un +6, 41% di presenze nel 2010».

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