Tozzi (Anica): una piattaforma per lo sviluppo del mercato

Una piattaforma aperta ad alleanze con altre sul mercato, oltre che con quella di My Movies, con l’obiettivo di sviluppare il mercato. È quanto affermato da Riccardo Tozzi, presidente Anica, alla presentazione del servizio Anicaondemand di oggi a Roma. «Crediamo moltissimo nell’offerta culturale in Rete: come produttori di contenuti, il nostro intento è che questa nuova forma di fruizione si sviluppi più velocemente possibile» ha esordito Tozzi. «Quando parlavamo di forme di contrasto alla pirateria, spesso la politica ci rispondeva che mancavano alternative legali: argomento che trovavamo molto fondato. Crediamo che la nostra operazione sia un contributo a questa offerta. Un’operazione di tipo istituzionale: la motivazione principale è esserci, dare il segno dell’importanza dell’offerta legale, proporre un’offerta nel solco della storia del cinema italiano e anche nel segno delle informazioni – e questo spiega la scelta di associarsi a My Movies – per dare strumenti di conoscenza; il portale potrà essere parte della diffusione della cultura cinematografica». L’intento non è in primo luogo commerciale, ha sottolineato il presidente Anica: «In Anicaondemand ci sarà prodotto recente, ma soprattutto molta library. Ma vogliamo dare anche segnali al mercato: i film che non escono in sala potranno avere un primo lancio su questa piattaforma. Oltre a My Movies, siamo aperti ad altre forme di collaborazione: non vediamo le altre piattaforme come concorrenti, ma come sorelle». Se i problemi del settore sono la pirateria ma anche il problema di infrastrutture ovvero la scarsa diffusione della banda larga, Tozzi è comunque fiducioso per lo sviluppo del settore: «Non è stato facile realizzare la piattaforma: molti produttori non hanno il controllo di tutti i diritti, questo riduce libertà crescita dei nuovi mezzi. Ma c’è molto movimento: questo è un pezzo fondamentale della filiera cinematografica; ci auguriamo fortemente di poter svolgere il nostro ruolo di stimolo al mercato per lo sviluppo e la crescita complessiva del settore».

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