Valsecchi, basta film in Italia

Non è stato per nulla tenero con l’Italia Pietro Valsecchi, il produttore che, con la sua Taodue, ha realizzato i successi di Checco Zalone: «Basta film in Italia – dichiara a La Stampa di sabato – d’ora in poi li girerò solo all’estero. Il cinema ormai arriva nelle case; per uscire occorre dare al pubblico qualcosa di più. La crisi del nostro cinema è di contenuti». Severo l’affondo contro la legge cinema: «Premierà tutti a pioggia, anche gli incapaci di gestire un progetto invece di contribuire all’aggregazione culturale e alla formazione di nuovi quadri per il futuro. Troppe pellicole, poche idee, nessun marketing». A proposito del nuovo film di Checco Zalone, aggiunge Valsecchi: «Il film a cui sta lavorando uscirà nel 2019. Per la prima volta firmerà anche la regia. Ma il cinema italiano non può vivere solo dei suoi film». Tornando all’Italia, aggiunge: «In questo Paese non faccio più cinema». Valsecchi punterà sulla Francia dove «ho già creato una società, Med-Set Film Sas, soci mia moglie Camilla Nesbitt e Mediaset». Tre i progetti su cui sta lavorando. Il più avanzato è il remake di Perfetti sconosciuti; si intitola Le Jeu, è diretto da Fred Cavayé, con Bérénice Bejo e uscirà il 31 ottobre. Conclude poi il produttore: «L’Italia è un Paese morto. Anche perché in questo momento le menti migliori sono distratte dalla Tv che ha preso il sopravvento, con un certo tipo di prodotto».

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