“Abbiamo un grande futuro davanti”
Ieri sera Huawei ha festeggiato il traguardo di 1 milione di smartphone del mercato italiano. L’evento milanese è stato però l’occasione per fare il punto sulla crescita del marchio che come ha ricordato Kevin Ho, presidente della BU handset consumer “quest’anno sta riportando a livello mondiale tassi di sviluppo veramente importanti, pari mediamente all’80%, che ci portano oggi a un volume di oltre 80 milioni di unità e a una market share che sfiora il 7%. Anche l’indice di notorietà del marchio sta crescendo in tutti i mercati dove siamo presenti, Italia compresa dove in soli due anni è passata dal 25% al 68%. Guardando questi numeri e guardando un prodotto come l’Ascend Mate 7 dico che abbiamo un grande futuro davanti”. Emozionato, o meglio galvanizzato, anche Daniele De Grandis, executive director di Huawei Device Italia, ovvero colui che dall’ingresso guida lo sviluppo del marchio nel nostro mercato. “Se penso da dove siamo partiti tre anni fa e vedo i numeri di oggi, non posso che ammettere che siamo cresciuti e anzi via via questa crescita è stata più vorticosa” commenta. 7.000 i negozi trattati, 80% l’indice della distribuzione ponderata, 600 le aree dedicate allestite, 6,1% la market share a valore ad ottobre e quindi la 4° posizione tra la hit dei brand, 6,4% la share ad ottobre nella fascia 300-400 euro. “Sono molto soddisfatto perché i dati ci dicono che nel periodo settembre ottobre che ha visto lanci importanti di big marchi Huawei ha continuato a crescere. La share della fascia alta ci fa ben sperare per il 2015 e la roadmap dei lanci del 2015 ci fa molto ben sperare che saremo anche in grado non solo di traguardare ma anche di sviluppare i risultati che già oggi abbiamo sulla fascia alta affermandoci definitivamente come il marchio dell’ottimo value for money e smarcandoci totalmente dall’immagine del brand cinese cheap”. Uno smarcamento peraltro già totalmente avvenuto, come hanno confermato i cinque manager intervenuti sul palco: Andrea Pedretti, head of consumer channel di Vodafone, Stefano Azzi, direttore vendite di Telecom Italia, Roberto Omati, direttore generale di Expert Italy, Marco Mazzanti, direttore commerciale di Unieuro, Stefano Belingheri, direttore generale di GRE che all’unanimità hanno descritto i mobile di Huawei come “performanti e belli e in più dal buon rapporto qualità prezzo”. Può prendere spazi importanti, può diventare il N.3 già il prossimo anno, può crescere e molto sono le affermazioni ricorrenti di questi manager. Comune anche la volontà di dare spazio a un ‘nuovo’ player che ha le carte per spezzare certe concentrazioni oggi ancora forti. “A noi retailer piace un campionato a più squadre,anzi più squadre di qualità ci sono, più ci appassioniamo” ha commentato per esempio metaforicamente Stefano Belingheri.
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