Anche Andec critica il compenso SIAE
Åndec, Associazione Nazionale Importatori e Produttori di Elettronica Civile aderente a Confcommercio ha confermato il proprio disappunto per il decreto che si appresta a rivedere il sistema dei compensi per la copia privata dovuti dai produttori e importatori di apparecchi di registrazione audio e video, supporti e memorie. Secondo l’associazione infatti “sono stati inseriti nell’obbligo del compenso SIAE moltissimi apparecchi e memorie precedentemente esclusi, quali i personal computer, i telefoni cellulari, qualunque apparecchio dotato di hard disk utilizzando un valore del compenso maggiore rispetto alla misura attuale (dal 3 al 5% del prezzo) ed è stata determinata in misura elevata e progressiva sulla capacità di registrazione delle memorie anziché sul loro prezzo di vendita come richiesto dalle Associazioni dei produttori e importatori. Ciò porterà il compenso ad essere la principale componente del costo del prodotto stesso, forzando in maniera innaturale il mantenimento di un prezzo di vendita elevato”. Andec comunque conferma la propria volontà a partecipare al tavolo di lavoro previsto per la definizione del nuovo decreto.
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