I millennials italiani sono 11 milioni, il 75% è sempre connesso
Da anni l’attenzione di mercati più orientati al sell out (USA in testa) è su questa generazione di shopper molto alta, ma inizia a farsi largo anche nel nostro paese in relazione soprattutto alla crescita del loro potere di acquisto, quello di influenza era già elevato. Parliamo dei millennials ovvero degli oltre 11 milioni di italiani nati tra gli anni 80 e il nuovo millennio e da sempre considerati definiti ‘nativi digitali’. Ora dopo una ricerca commissionata da Yahoo a Nielsen, su oltre 1.500 utenti tra i 18 e i 34 anni, possiamo dire, a ragione. L’indagine infatti conferma che i millennials italiani sono una generazione sempre connessa, lo sono il 75% degli utenti di quella fascia d’età con una media di navigazione di 68 ore mese, in crescita dell’11% sul 2014. Perché navigano? Il 71% per cercare informazioni, il 62% per svago (incluse App e social) e il 45% per istruirsi. Il peso della navigazione da mobile sul totale tempo speso in Rete è dell’80%. Lo smartphone è il prodotto principe dei millennials per l’accesso a Internet: quasi il 70% del tempo di utilizzo di questo device (circa due ore) è speso online, contro appena 25 minuti dedicati a funzioni tradizionali come chiamate ed sms. Da smartphone questa generazione usa solo nel 42% dei casi una connessione mobile, nel 58% usa il wi-fi. Da tablet questa percentuale sale addirittura al 79%. Ma, che profilo di shopper hanno? Nielsen ha individuato quattro cluster: gli elitari (51%) che scelgono i prodotti per distinguersi; gli imitatori (22%) che fanno acquisti seguendo le mode; gli esibizionisti (15%) che usano gli acquisti come status symbol e i conformisti (11%) che badano alla quantità e poco alla qualità.
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