L’Italia al 19° posto tra i paesi più connessi
Italiani sempre più connessi? Ci sono popolazioni che lo sono di più, lo si evince dal nuovo indice Connected Consumer, elaborato da GfK, che ha messo in evidenza quali nazioni hanno i consumatori più “connessi”, sia in termini generali sia per ciascuno dei device digitali considerati nell’indagine (smartphone, tablet, PC portatili e desktop, indossabili, smart Tv, set top box, console, e-reader, automobili connesse, smart home). Nelle prime tre posizioni della speciale classifica dei paesi con il più elevato indice di consumatori connessi si hanno Hong Kong, Nord America e Emirati Arabi. L’Italia invece scende di un gradino rispetto al 2015 passando al 19° posto, “nonostante che il valore dell’indice risulti in aumento in termini assoluti” come sottolinea GfK in una nota ufficiale. “Nel nostro paese tra le tecnologie analizzate, continua a crescere l’importanza degli smartphone, che risultano di gran lunga il dispositivo più utilizzato per le connessioni a internet. Pur rappresentando ancora una nicchia, è cresciuto negli ultimi due anni il peso di tecnologie innovative, quali indossabili (wearable) e auto connesse, mentre perde terreno l’uso di Pc portatili e Set-top box”. In generale in tutto il mondo lo smartphone ha un ruolo di primo piano nella connettività, ma stanno emergendo altri driver di crescita, soprattutto nei paesi più evoluti, quali ad esempio gli indossabili e le auto connesse. Anche le tecnologie legate alla smart home» afferma Kevin Walsh, direttore del settore Trends & Forecasting di GfK, secondo il quale «con l’evoluzione dei mercati – i driver di crescita locali assumono un’importanza sempre maggiore, mentre si ridimensiona il peso dei trend globali o regionali. Questo significa che si stanno sviluppando nel mondo nuove e differenti modalità di connessione tra i cittadini-consumatori».
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