La musica digitale sorpassa quella fisica
Un altro sorpasso e anche nel nostro paese. I dati H1 raccolti da Deloitte per Fimi dicono che per la prima volta il mercato discografico liquido in Italia supera quello dei supporti, per poco ma lo supera: la share della musica digitale è del 51% del valore generato (66,4 mio di euro) grazie soprattutto ai ricavi dello streaming. Continua in particolare la crescita dello streaming in abbonamento, + 68%, con Spotify, Apple Music, Deezer e TIMmusic a guidare. YouTube pesa il 195, i cd il 13% che è un dato in costante calo e che si scontra anche con un mercato del vinile che ormai pesa ben il 5%. I dati Fimi dicono anche che il 20% dei consumatori di musica accede a servizi in streaming a pagamento.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare www.e-duesse.it