Le diverse dimensioni dell’Internet of Things
La società di consulenza Harbor Research ha elaborato un modello per rappresentare la complessità dell’Internet of Things in modo efficace, affinchè sia più facile orientarsi in questa materia affascinante ma per alcuni ancora lontana dai bisogni comuni della maggior parte delle persone.
Il modello è formato da cinque dimensioni che le aziende devono considerare per comprendere le potenzialità dell’Internet delle cose:
-
La dimensione tecnologica: che riguarda tutto il contesto prettamente ingegneristico dell’ambiente, dai sistemi applicativi alle infrastrutture di rete, dai device ai sensori;
-
La dimensione di mercato: l’identificazione degli attori coinvolti nell’ambiente dell’IoT, come la mobilità, il settore sanitario ed energetico;
-
La dimensione di business: l’identificazione delle fonti di fatturato così come la comprensione dei diversi sbocchi di mercato, ma anche la definizione di diverse tipologie di canali di distribuzione per i servizi;
-
La dimensione della user experience: di fatto le tecnologie della IoT sono pensate soprattutto per le persone e devono essere in grado di interagire con esse in modo funzionale e corretto;
-
La dimensione del “mondo fisico”: a completare il quadro e a legare fra loro le altre dimensioni è il mondo fisico; la capacità di “lettura” del mondo reale è la base fondamentale dell’Internet delle cose.
Solo osservando tutte le dimensioni è possibile ricomporre un quadro esaustivo (e facilmente comprensibile) della complessità del mondo che ruota intorno alle tecnologie dell’Internet of Things.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare www.e-duesse.it