Mercatone Uno: nuovo tavolo al Mise
Solo lo scorso agosto, Mercatone Uno sembrava poter ripartire. Dopo due bandi di gara del ministero dello Sviluppo andati deserti alla fine i tre commissari Vincenzo Tassinari, Stefano Coen ed Ermanno Sgaravato avevano trovato un acquirente: la Shernon Holding dell’imprenditore Valdero Rigoni. Nella newco è confluito il grosso degli asset di Mercatone Uno: 55 negozi, il magazzino, il quartier generale, il marchio e circa duemila dipendenti sui tremila complessivi. Prezzo: 25 milioni di euro, la metà versati subito, il resto da riconoscere via via alla gestione commissariale per rimborsare anche solo in parte i creditori. Sembrava potesse andare tutto per il verso giusto e invece, storia più recente, Shernon ha fatto domanda di concordato in continuità al tribunale di Milano lo scorso 11 aprile per tutelarsi dalle richieste ingiuntive dei creditori che cominciavano di nuovo ad accumularsi. Il gruppo ha passività per 94 milioni. Ora i piccoli fornitori e i sindacati sono sul piede di guerra. I primi si trovano a dover affrontare un ulteriore stralcio dei crediti vantati e per questo agitano l’ipotesi della class action e una possibile conversione dei crediti in equity. I secondi attendono il nuovo tavolo al Mise del 30 maggio. Sperando di non vedere l’azienda di nuovo in amministrazione straordinaria, ma di subentro da parte di un fondo.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare www.e-duesse.it