Ocse: più sicurezza nell’ ecommerce
È stata diffusa ieri la “Raccomandazione sul commercio elettronico” dell’Ocse, stilata dal comitato per le politiche dei consumatori dell’organizzazione in collaborazione con il gruppo di lavoro sicurezza e privacy nell’ambiente digitale, di cui fa parte anche il Garante italiano per la protezione dei dati personali. Secondo il documento, ogni stato appartenente all’Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) dovrà aggiornare la propria normativa in ambito ecommerce per quanto riguarda la tutela dei pagamenti e della privacy dei consumatori.
I principali capitoli che costituiscono il testo sono: le transazioni non monetarie, in cui la fruizione di beni e servizi è scambiata con dati e informazioni personali, le transazioni consumer to consumer; la crescita del mcommerce, la privacy e la sicurezza nelle transazioni BtoC, il ruolo svolto dalle autorità di tutela dei consumatori.
In particolare, l’Ocse sottolinea la necessità di rafforzare la tutela sui dati personali, incrementando la sicurezza contro i cyber attacchi. Chiede, inoltre, regole che impediscano pratiche ingannevoli per la raccolta e l’utilizzo di dati personali dei consumatori, e che riducano i furti di identità via internet, così come un potenziamento della tutela dei pagamenti online. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.oecd.org.
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