“Solo” il 60% degli italiani accede a Internet
La popolazione mondiale è sempre più connessa ad Internet, anche se con grande differenze di penetrazione che non sempre è dovuto allo stato economico di un dato Paese, anzi in certi casi le share sono più alte in Paesi emergenti o quanto meno allo stesso livello degli avanzati. In Italia, l’utilizzo di Internet si ferma al 60,2%, dato prossimo a quello di Libano e Argentina, 62%, Polonia e Cina, 63%, e Venezuela, 67%, ma lontano dai livelli toccati da Stati Uniti, 86%, Cile, 76% e Russia 73% e da diversi Paesi Europei. è quanto emerge dall’analisi A State of the Net 2014, ovvero i dati sull’utilizzo di internet nel mondo presentati da Lee Rainie, direttore della ricerca su Internet, Scienza e Tecnologia presso il Pew Research Center nel corso del panel The Next Digital Disruptions. La ricerca ha evidenziato anche che nel nostro Paese è boom di sottoscrizioni di contratti di telefonia in mobilità: 153 ogni 100 abitanti. Inoltre, più del 90% della popolazione usa cellulari e il 60% gli smartphone; negli USA sono rispettivamente il 92% e il 68%. I social network rappresentano lo strumento principale di accesso alla rete per la maggior parte della popolazione nei Paesi emergenti. Vi accedono in questa modalità il 93% degli utenti internet nelle Filippine, l’88% di quelli del Kenia e del Venezuela all’88%. In Italia più del 60% della popolazione utilizza i social network, percentuale prossima a quella degli USA, 65%, e della Cina, 58%. Per quanto riguarda i contenuti che si preferisce condividere nei social a livello mondiale, il 72% posta musica e film, il 56% notizie sportive, si registra, invece, una maggior cautela verso i contenuti politici, condivisi dal 34% degli intervistati, e quelli religiosi, condivisi da meno di un terzo del campione (30%).
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