Technical Consumer Goods trainati dal settore TLC
Secondo il rapporto GfK Temax relativo al primo trimestre 2018, il mercato italiano della tecnologia di consumo ha sviluppato un giro d’affari di 4,4 miliardi di euro, registrando così una crescita del 3,6% rispetto al Q1 2017. Un risultato trainato dal settore delle telecomunicazioni che segna una performance a valore del +14,7%, grazie a un aumento del prezzo medio della categoria e a un generale incremento dei volumi di vendita. Bene anche il settore Foto (+24,2%) che mostra un aumento della domanda delle fotocamere digitali dei modelli digitali (in particolari, compact system camera).
Non buone nuove provengono dal settore del grande elettrodomestico (-2,1%) che evidenzia un rallentamento delle vendite a causa di una generale erosione del prezzo delle lavatrici. Di contro, le asciugatrici continuano a incrementare il proprio giro di affari grazie alla penetrazione ancora ‘bassa’ tra le famiglie italiane.
Il ped registra una sostanziale stabilità (-0,8%): si segnalano i trend negativi di ferri da stiro e tagliacapelli a cui si contrappone il buon risultato di aspirapolvere, macchine da caffè, friggitrici e prodotti per la rasatura (che, evidentemente, non compensano però la perdita totale).
L’elettronica di consumo chiude il Q1 2018 con un -9,1%: un risultato influenzato dalle performance dei PTV e dal segmento Car Entertainment che continua a decrescere, anche se gli speaker bluetooth mostrano ancora trend positivi.
Stabile il comparto dell’Informatica (+0,9%) dove le maggiori vendite dei più recenti form factor di pc portatili, come ultrathin e convertibili, non è in grado di bilanciare la decrescita dei notebook tradizionali.
A -4% il trend delle forniture d’ufficio&consumabili, segmento che ‘paga’ la performance negativa di MFD e cartucce per stampanti. Anche se il segmento delle instant camera è trainato dalle vendite di stampanti e questa crescita si riflette anche in un aumento della domanda di carta patinata.
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