Unieuro, 1°Q a +1,2%
Il Consiglio di amministrazione di Unieuro ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 maggio 2017.
Nel primo trimestre dell’esercizio 2017/2018, chiuso al 31 maggio, Unieuro ha conseguito ricavi netti pari a 366,8 milioni di euro, in crescita dell’1,2% rispetto ai 362,4 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente, con un incremento di 4,4 milioni di euro legato principalmente alla crescita del canale online e alla buona performance della rete di negozi di proprietà.
La crescita like-for-like – ovvero la performance dei negozi aperti da almeno 26 mesi al 31 maggio 2017 e comprensiva sia delle vendite retail sia del click&collect – si è attestata al +0,5%.
Nello specifico, il canale Retail (71,5% dei ricavi totali) ha visto un incremento dell’1,4% delle proprie vendite a 262,2 milioni di euro. Il canale Wholesale (12,9% delle vendite complessive) – composto da 276 punti vendita di affiliati -, ha registrato ricavi pari a 47,2 milioni di euro in calo di 3,4 milioni rispetto ai 50,6 milioni di euro del periodo precedente. Il canale online (8,2% dei ricavi totali) ha generato 30 milioni di euro di ricavi (+49,8%) registrando una crescita di 10 milioni rispetto al primo trimestre dell’esercizio precedente
Il canale Business-to-Business (6% dei ricavi totali) ha registrato 22 milioni di euro di ricavi in calo di 8,6 milioni rispetto ai 30,6 milioni di euro del 1° trimestre chiuso al 31 maggio 2016.
Infine, il canale Travel (1,5% dei ricavi totali) – composto da 10 punti vendita diretti ubicati presso alcuni dei principali snodi di trasporto pubblico quali aeroporti e stazioni ferroviarie – ha registrato una crescita del 103,3% pari a circa 2,8 milioni di euro.
Per quanto riguarda l’andamento delle categorie, la grey (47,8% dei ricavi totali) – ovvero macchine fotografiche, videocamere, smartphone, tablet, computer e portatili, monitor, stampanti, accessori per la telefonia nonché tutti i prodotti tecnologici indossabili – ha generato ricavi per 175,3 milioni di euro, in calo del 2,4% rispetto ai 179,7 milioni dell’anno precedente. Il bianco – che rappresenta il 27,3,% delle vendite e comprende anche i piccoli elettrodomestici e la climatizzazione – ha generato un fatturato di 100 milioni di euro, registrando una crescita del 4,7% frutto della strategia di ampliamento dell’offerta merceologica sulla categoria. Il bruno (16,7% dei ricavi totali) ha conseguito nel primo trimestre dell’esercizio in corso un fatturato di 61,2 milioni di euro, sostanzialmente in linea con l’anno precedente (61,3 milioni). Buona performance infine per la categoria Servizi (3,6% dei ricavi totali), che ha visto una crescita dell’11,8% a 13,3 milioni di euro.
Nel corso del primo trimestre, l’EBITDA adjusted di Unieuro si è attestato a 0,6 milioni di euro, in crescita rispetto agli 0,2 milioni del primo trimestre dello scorso esercizio con una variazione positiva dell’Adjusted EBITDA Margin, incrementatosi allo 0,2%.
Gli effetti della stagionalità del business si riflettono anche sul Risultato netto adjusted, che nel primo trimestre è stato negativo per 4,1 milioni di euro, in lieve miglioramento rispetto ai -4,3 milioni dell’analogo periodo dello scorso anno, registrando un’incidenza sui ricavi del -1,1% (-1,2% nel primo trimestre 2016/17).
Al 31 maggio l’indebitamento finanziario netto di Unieuro si è attestato a 46,1 milioni di euro (era pari a 2 milioni al 28 febbraio 2017). Il trimestre in esame ha inoltre registrato l’esborso straordinario legato all’acquisizione dei negozi ex-Andreoli, pari a 9,4 milioni di euro.
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