Unieuro, riparte la campagna contro il cyberbullismo
Per il secondo anno Unieuro scende in campo insieme alla Polizia di Stato contro il cyberbullismo, con un progetto educativo itinerante rivolto agli studenti e che parte oggi – 10 ottobre – dal Teatro della Luna e farà tappa nei teatri e nelle scuole di Genova, Reggio Calabria, Scalea, Catanzaro, Brescia, Torino, Collegno, Cremona, Mestre, Padova, Ravenna, Reggio Emilia, Modena, Parma, Rovigo e Roma. L’obbiettivo è ancora una volta quello di sensibilizzare bambini, adolescenti, ragazzi e famiglie, sui rischi e pericoli che possono derivare da un uso distorto di Internet. Nel corso degli incontri verrà proiettato il docufilm #cuoriconnessi, e l’autore Luca Pagliari farà capire ai partecipanti l’importanza delle parole in tutte le sue sfumature attraverso filmati e testimonianze dirette.
Il cyberbullismo «è un fenomeno terribile» afferma Giancarlo Nicosanti Monterastelli, amministratore delegato di Unieuro. «È inaccettabile che il web, utilizzato con superficialità, possa provocare traumi. Per noi era impossibile rimanere indifferenti: siamo un’azienda che vende tecnologia e ci siamo sentiti in dovere di sostenere una campagna che sensibilizza i ragazzi a un utilizzo responsabile dei dispositivi elettronici quali computer, smartphone e tablet. Il progetto, partito nel 2016, ha già incontrato migliaia di studenti in moltissime città d’Italia e riprende con questa importante tappa milanese, con l’intento di incontrarne altrettanti nel corso del nuovo anno scolastico».
«La campagna di sensibilizzazione di Unieuro oltre al tour #cuoriconnessi prevede una formazione specifica rivolta al personale sul punto vendita. Un’azienda è fatta innanzitutto di persone» dichiara Marco Titi, direttore marketing di Unieuro «per questo anche i nostri 480 negozi sono stati coinvolti grazie a una campagna informativa rivolta ai nostri clienti. Il progetto rispecchia perfettamente il cuore pulsante, simbolo distintivo non solo del nostro logo ma anche dei valori della nostra azienda, primo fra tutti la vicinanza al cliente. Nei nostri punti vendita presenti in tutta Italia vendiamo quotidianamente quei device che fanno sempre più parte del quotidiano dei ragazzi e che possono “abilitare” i comportamenti di cyberbullismo che vogliamo contrastare: vogliamo coinvolgere più piazze possibile, sempre con il supporto prezioso della Polizia di Stato che ci sta affiancando in ogni passaggio».
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