Siglato il piano industriale di Whirlpool in Italia
Si è finalmente arrivati alla firma dell’accordo di Whirlpool con Governo e sindacati, avvenuto venerdì scorso a Palazzo Chigi e recentemente approvato tramite referendum dall’83% dei lavoratori di Whirlpool e Indesit. Presenti alla firma Federica Guidi, ministro dello Sviluppo Economico, Matteo Renzi, presidente del Consiglio, i rappresentanti delle Regioni coinvolte e dei sindacati. “È un accordo molto importante. Non ci sono esuberi strutturali, ogni stabilimento ha una sua missione industriale e un percorso di crescita nei prossimi quattro anni” ha commentato Guidi. Il ministro ha aggiunto: “Vengono confermati e addirittura rafforzati gli investimenti, 513 milioni di euro che l’azienda investirà in Italia (nei prossimi quattro anni). Questo fa diventare l’Italia centrale per il gruppo Whirlpool nelle sue strategie Emea, riportando in Italia produzioni che oggi erano allocate all’estero e facendo più del 70% della ricerca e dello sviluppo del Gruppo in Italia”. “È un giorno importante per Whirlpool in Italia”, ha dichiarato Esther Berropze, president di Whirlpool Emea. “Grazie a questo piano industriale, continueremo a gestire l’intera regione Emea dall’Italia”. La medesima conferma è arrivata da Davide Castiglioni, managing director di Whirlpool Italy e vice president industrial operations di Whirlpool Emea, che ha sottolineato anche: “abbiamo raggiunto un accordo pienamente soddisfacente solo tre mesi dopo la prima presentazione del piano industriale, grazie all’impegno di tutte le parti coinvolte. Per questo motivo, vorremmo ringraziare il governo per il suo impegno costante nell’aver guidato la discussione verso soluzioni condivise e i sindacati per aver condotto una trattativa trasparente e costruttiva”.
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