Confcommercio a favore di deroghe certe per le aperture festive
Il parere negativo dell’Antitrust in merito alle legge Senaldi in discussione alla Commissione attività produttive della Camera in merito alla disciplina degli orari di apertura degli esercizi commerciali ha scatenato la reazione delle organizzazioni di settore. Per l’Agcm la proposta di ‘reintrodurre’ l’obbligo delle chiusure dei negozi nei festivi e la riattribuzione di poteri in materia di commercio a Comuni e Regioni “contrasta con le esigenze di liberalizzazione di cui è espressione l’articolo 31 del decreto Salva Italia”. Inoltre l’organo di controllo evidenzia che la proposta Senaldi contrasta con la normativa della UE in quanto reintroduce limiti concorrenziali. Su tale tema Confcommercio ha rilasciato una dichiarazione ufficiale in qui si evidenzia invece che “pur rispettando il parere dell’Antitrust, Confcommercio è convinta che bisogna proseguire nella direzione, peraltro delineata dalla Commissione attività produttive della Camera, che è quella di reintrodurre una regolamentazione in materia di orari dei negozi. L’obiettivo è quello di arrivare ad avere deroghe certe all’interno di un chiaro quadro normativo. Solo così si può contribuire a consolidare il modello distributivo italiano, fatto di piccole, medie e grandi imprese, consentendo ai territori di valorizzare la propria vocazione turistica e commerciale, anche in particolari periodi dell’anno, e alle imprese di contenere i costi e di avere una corretta e certa attività di gestione. Allo stesso tempo si rispetta il valore sociale di queste imprese e si garantisce il mantenimento di un adeguato livello nell’offerta dei servizi ai consumatori in linea peraltro con quello che accade in Europa”.
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