Il futuro dei pagamenti è “metterci la faccia”
La password presto potrebbe andare in pensione. Già con molti smartphone si possono usare i lettori biometrici per autorizzare pagamenti, ma i colossi hi tech continuano a trovare nuove modalità più sicure e semplici da utilizzare. Secondo quanto riporta Re/Code Amazon ha chiesto di brevettare il pagamento via selfie, che sia una foto o un video, in cui l’utente effettua una determinata azione, ad esempio strizzare l’occhio, sorridere o inclinare la testa. Un’idea non del tutto nuova, Alibaba ha già mostrato il pagamento con un sorriso e secondo Re/Code anche Mastercard starebbe lavorando a soluzioni simili. Inoltre Google sta già sperimentando “Hands free”, un sistema di pagamento con gli smartphone nei punti vendita fisici da affiancare a Google Pay. È già disponibile l’app per Android e iOS, che è possibile utilizzare in una zona di San Francisco, ricca di centri commerciali, in particolare nei McDonalds e in altri punti ristoro. Attualmente il sistema ha una procedura che prevede senza estrarre lo smartphone dalla borsa o tasca l’identificazione attraverso la foto che l’utente ha inserito in fase di registrazione, ma l’obiettivo di Big G è quello di dotare ogni punto vendita di cam in grado di identificare all’istante l’identità dell’acquirente.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare www.e-duesse.it