“L’allineamento dell’iva sui supporti è un intervento di equità”
Ieri in occasione di un incontro alla Camera dei Deputati con il relatore del provvedimento che inizia oggi la trattazione da parte delle commissioni referenti, il Presidente della Aires “Alessandro Butali ha confermato all’onorevole Gianluca Benamati che la nostra associazione considera l’allineamento sull’iva dei cd/dvd e degli altri supporti integrativi al 21% come un intervento di equità”. Lo conferma Davide Rossi, direttore generale di Aires a e-duesse: “L’applicazione di due aliquote differenti – 4% e 21% – sui medesimi prodotti solo in relazioni alla modalità con cui vengono proposti e commercializzati rappresenta per noi una evidente distorsione già evidenziata in una informativa al Parlamento dell’Anti-Trust nel lontano 2006, alla quale fino ad ora non si è fatto seguito. Tra l’altro riteniamo che anche per l’industria entertainment i negozi specializzati rappresentino una strada di valorizzazione di queste categorie che al contrario, se gestite come gadget, possono solo beneficiare di una ricaduta molto effimera e di breve periodo, da saldo di fine stagione. Anche il mondo del videonoleggio certamente condivide queste riflessioni”. “Alla luce di tutto ciò consideriamo francamente certe obiezioni mosse a questa equiparazione una mera battaglia di retroguardia” ha poi aggiunto Rossi: “Diversamente, eventuali ritocchi dell’iva al 21% dei supporti nell’area scolastica ed education possono essere comprensibili, ma come Aires ovviamente non abbiamo preso alcuna posizione ufficiale perché al di fuori delle nostre competenze”.
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