Editoriale di Francesco Gesualdi Presidente della Fondazione Rossellini per l’Audiovisivo
L’Osservatorio Internazionale “Roberto Rossellini” sull’Audiovisivo e la Multimedialità” – il cui acronimo è Oiam in italiano e Iamo in inglese – è un’iniziativa d’avanguardia promossa dalla Fondazione Rossellini per l’Audiovisivo, in partnership con IsICult e Luiss.Obiettivo primario dell’iniziativa è l’acquisizione di dati affidabili e analisi oggettive sulla politica culturale e l’economia mediale nazionale ed internazionale, soprattutto per la promozione del “made in Italy” dell’immaginario.Tra i target della Fondazione Rossellini vi è il rafforzamento strutturale – e quindi industriale – del nostro sistema audiovisivo, un sistema dalle enormi potenzialità, che, spesso e per differenti motivi, vengono limitate. Questa auspicata industrializzazione ha necessità di strumenti informativi adeguati alla sfida.Le potenzialità del nostro “made in Italy” audiovisivo sono grandi, e ancora non adeguatamente mese a frutto. Le “merci dell’immaginario” sono il migliore ambasciatore del “made in Italy”: moda, design, gastronomia, industria del lusso… Il rapporto tra “merci materiali” e “merci immateriali” deve essere ottimizzato. E’ la cultura è il volano del marketing strategico più evoluto.L’Osservatorio è uno degli strumenti operativi della Fondazione, affianca lo Sportello Cinema così come le attività di formazione e specializzazione professionale, ed ovviamente le iniziative promozionali, a partire dalla prossima edizione del RomaFictionFest.L’Osservatorio Internazionale “Roberto Rossellini” sull’Audiovisivo e la Multimedialità” intende quindi divenire – avvalendosi di metodologie d’eccellenza – la fonte di riferimento per tutti coloro che operano nel sistema dei media, come centro di verifica, validazione, certificazione dei dati e delle analisi in materia di audiovisivo, media, cultura. L’attenzione verrà concentrata sui media audiovisivi (cinema, tv, homevideo), ma l’approccio sarà assolutamente intermediale, dato che ormai politiche ed economia della cultura non possono trascurare le dinamiche della convergenza multimediale e multipiattaforma.Se la Fondazione Rossellini si pone come piattaforma per il rafforzamento strutturale dell’industria audiovisiva italiana e soprattutto per la promozione internazionale del “made in Italy” audiovisivo, l’Osservatorio Rossellini è una dimostrazione concreta di come questo rafforzamento possa essere perseguito, mettendo gratuitamente a disposizione della comunità uno strumento di conoscenza di cui si lamentava l’assenza.Gli strumenti dell’Osservatorio Internazionale “Roberto Rossellini” saranno essenzialmente tre:un rapporto annuale sulla situazione dell’audiovisivo e la multimedialità;un summit internazionale, concentrato sulla presentazione del rapporto annuale;una newsletter mensile sui trend a livello internazionale.L’Osservatorio si avvale della Direzione Tecnica di Angelo Zaccone (IsICult) e della Direzione Scientifica di Paolo Boccardelli (Luiss), oltre che del supporto di un Comitato Scientifico e di un Comitato d’Onore, formati rispettivamente da esperti qualificati e dai rappresentanti delle maggiori istituzioni, associazioni e imprese nazionali.Il Comitato Scientifico è formato da 10 professionisti ed accademici, e la composizione stessa evidenzia il pluralismo culturale e metodologico: Milly Buonanno (professore ordinario Università La Sapienza, Roma), Jonathan Davis (Strategy Advisor Uk Film Council, Londra), Peter Kruger (consulente per nuovi media; Amministratore Delegato del quotidiano “Terra”), Giacomo Mazzone (Segretario Generale Eurovisioni; Direttore Audit European Broadcasting Union-Ebu), Marco Mele (inviato del quotidiano “Il Sole-24 Ore” – Radio 24), Gianluca Nicoletti (giornalista e critico televisivo “Jackill” – Studio Aperto, Italia 1), Alberto Pasquale (Senior Advisor Filas spa – Finanziaria Laziale di Sviluppo spa; docente universitario Università La Sapienza, Roma), Alessandra Priante (Research Manager Eurimages Eurimages – Mibac Dg Cinema; Resp. Centro Studi ed Analisi Cinecittà Holding), Alessandro Usai (Docente universitario Università Bocconi, Milano), Bruno Zambardino (docente universitario Università La Sapienza, Roma).Il Comitato d’Onore è formato da 30 esponenti del sistema audiovisivo e mediale ed istituzionale nazionale: dal Sottosegretario agli Affari Esteri Stefania Craxi al Direttore Generale della Siae Gaetano Blandini, dal Presidente della Dgtvi Andrea Ambrogetti al Presidente dell’Anec Paolo Protti, senza dimenticare esponenti dell’anima creativa del settore, con autori come Pupi Avati e Carlo Lizzani; tra i politici, Deborah Bergamini e Luca Barbareschi per il centro-destra, Giuseppe Giulietti e Paolo Gentiloni per il centro-sinistra…Tra poche settimane, vedranno la luce i primi “numero zero” della newsletter dell’Osservatorio, che verrà edita sia su cartaceo, in tremila copia, sia su supporto telematico.Mi piace qui ricordare che l’acronimo anglosassone dell’Osservatorio, Iamo, corrisponde al nome di un personaggio della mitologia greca (Iamo, appunto), da cui nacque la dinastia degli iamidi, indovini e profeti di Olimpia… Non abbiamo la pretesa e la presunzione di divenire veggenti, ma ci piacerebbe essere in grado di intercettare, con adeguata scienza, i trend del settore, sia a livello nazionale, sia europeo, sia mondiale.
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