Dodd (Mpaa), sull’attacco hacker a Sony avrei dovuto parlare di più
Intervistato da Variety, il presidente e Ceo della Motion Pictures Association of America, l’associazione che rappresenta le major a Hollywood, fa autocritica in merito all’atteggiamento di basso profilo tenuto dall’Mpaa nei giorni dell’attacco hacker a Sony: “Quanto accaduto ha riguardato la nostra famiglia. Si è trattato di un attacco alla libertà di parola e di una violazione della proprietà privata. Come presidente Mpaa avrei dovuto parlare di più “. L’Mpaa, durante la rappresaglia degli hacker, aveva deciso di lavorare dietro le quinte e con riservatezza, ma questo atteggiamento era stato criticato da più parti a hollywood, di qui l’autocritica di Dodd. Ricordiamo che Sony ha subito un attacco pirata senza precedenti con violazione di documenti, mail e informazioni personali in occasione dell’uscita del film The Interview. Si pensa che dietro questo attacco ci sia la Corea Del Nord offesa per la trama del film che dileggia il dittatore Kim jon-un.
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