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Tanti gli ospiti che hanno animato l’annuale convention di Intervideo/VideoVip di scena questa mattina all’Hotel Versilia Holidays di Forte dei Marmi (Lu). Roberto Paris (Country Manager Sony P.H.E.), Luciana Migliavacca (direttore Home Entertainment Medusa Film), Marco Duradoni (presidente CG H.V.), Fabrizio Ferrucci (segretario generale Fapav) e Federico Bagnoli Rossi (rapporti istituzionali Fapav) hanno infatti accettato l’invito di Decio Buselli e Giuseppe Lemmi (presidente e direttore commerciale di Intervideo). Presenti anche Simone Mainardi (amministratore Holding Project/Digital Emotions) e il presidente di Assovideo Andrea Ronchini (PR Video). Nel corso dei lavori il franchisor ha presentato agli affiliati (sono 26 le videoteche dell’insegna) i dati del 2010 e un’anteprima sul primo trimestre 2011 che ha visto una tenuta rispetto allo stesso periodo del 2010: gennaio – 3,08%, febbraio – 2,53%, marzo -0,69%. Più dettagliata l’analisi del 2010 che ha registrato un dato in controtendenza rispetto alla media del mercato, in calo del 21% sul 2009 (dati Univideo). Il trend del rental ha sostanzialmente tenuto nel 2010 nelle videoteche VideoVip con il -2,73% rispetto all’anno precedente, ma il dato “splittato” mette in evidenza un aspetto interessante: a “tenere” è il banco -4,52%, mentre il distributore perde il 32,71%. Nonostante i numeri siano preceduti dal segno meno l’insegna toscana è in recupero rispetto al 2009, quando il calo era stato del 15,15%. Anche due anni fa era evidente la netta differenza tra i risultati ottenuti dal banco (15,05%) e dal distributore automatico (-41,76%). Sulla frequenza dei noleggi sono confermati i dati già presentati lo scorso anno: il 74% dei tesserati noleggia una volta al mese o meno con peso sul fatturato del 12%; I clienti che hanno noleggiato na sola volta all’anno fanno il 18% del fatturato; i clienti che noleggiano più di una volta al mese, almeno 13 volte all’anno, pesano invece per il 25,99% sul fatturato. Cresce invece il sell tru (in collaborazione con l’ingrosso Video House) con la una crescita del 15,5%, mentre il servizio su ordinazione Virtual Shop (supportato da Video Delta) è in linea con i numeri dello scorso anno.
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