Adv, modificato il codice di autodisciplina
Nessuna discriminazione di genere, né rappresentazioni sexy dei bambini nella pubblicità. Sono due delle modifiche apportate al codice di autodisciplina pubblicitaria, rispettivamente agli articoli 10 e 11. Con la prima si intende rafforzare la tutela dell’immagine e della dignità della donna negli spot. La seconda vieta espressamente rappresentazioni di comportamenti o atteggiamenti improntati alla sessualizzazione dei bambini. Altre modifiche sono intervenute per gli articoli 37 e 38, relativi ai procedimenti davanti al Giurì e alle sue decisioni.
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