Auditel a sostegno del copyright
La nuova infrastruttura Auditel, se messa a disposizione di Agcom, potrebbe aiutare nella difesa del copyright e nella lotta alla pirateria. Lo ha dichiarato Andrea Imperiali, presidente di Auditel, in commissione di Vigilanza. Il nuovo sistema, infatti, consente di rilevare gli ascolti su smartphone e tablet. La rilevazione, ha spiegato, è «un dato personale che rileva dal punto di vista della privacy e per questo l’Autorità Garante ha messo in piedi procedure per garantire l’anonimato che non ci consentono in alcun modo di risalire al singolo soggetto e questo impianto è sottoposto a una vigilanza rigorosa». L’infrastruttura alla base del sistema è prevalentemente in Italia, e la proprietà intellettuale è tutta di Auditel, pertanto anche i dati e i database rientrano nella proprietà intellettuale della società. Alla nuova rilevazione hanno aderito tutti i broadcaster tradizionali, «consentendo l’introduzione del tag nei loro sistemi», mentre non è stato affrontato il tema con soggetti come Google o Netflix: «Nessuno di loro ce lo ha chiesto ma difficilmente saranno disponibili a farci inserire in casa loro un nostro software». Secondo Imperiali, i programmi nativamente concepiti come clip (come Striscia la notizia) avranno una maggiore possibilità di circolare con successo.
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