Calcio: cambia la ripartizione dei diritti della serie A
Il ministro per lo Sport Luca Lotti ha firmato ieri l’omonimo decreto per la ripartizione ai club di serie A dei diritti audiovisivi (per un valore di circa 1,2mld di euro). La quota da dividere, in parti uguali, viene innalzata dal 40% a al 50%, mentre la restante parte verrà assegnata sulla base di criteri certi e misurabili, per esempio dando importanza ai punti raccolti in campionato. «Non esisteranno più “partite inutili di fine stagione”», ha dichiarato il ministro sulla sua pagina Facebook, secondo il quale il decreto consentirà inoltre di « ridimensionare lo storico gap che si è creato tra le prime della classe e le cosiddette piccole, avvicinando la Serie A alla Premier League e alla Bundesliga. «Noi abbiamo fatto la nostra parte, con questo provvedimento e con le norme per favorire la costruzione di nuovi stadi: ora mi auguro che le governance di Lega e Federazione lavorino per una nuova ripartenza del nostro calcio e del nostro campionato».
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