Diritti tv, il Tribunale respinge il ricorso di Mediapro
Si chiude un’altra porta per Mediapro: il Tribunale di Milano ha respinto il reclamo dell’intermediario spagnolo confermando la sospensione cautelare al bando per i diritti tv della Serie A, confermando l’ordinanza del 9 maggio con la quale tale bando era stato annullato, accogliendo le istanze di Sky. Sarebbero state confermate le criticità del bando già evidenziate, ovvero possibile abuso di posizione dominante, concorrenza sleale, violazione del decreto Melandri e degli obblighi dell’intermediario indipendente. «Mediapro avrebbe acquisito un prodotto (quello dei diritti messi in vendita dalla Lega) non conforme a quanto poteva fare dalle regole vigenti», è il commento rilasciato ad Ansa da Mediapro. La Lega, nel frattempo, ha risolto il contratto con gli spagnoli e domani dovrebbe aprire le buste con le nuove offerte, tra le quali potrebbe esserci anche la stessa Mediapro. «Mediapro avrebbe acquisito un prodotto (quello dei diritti messi in vendita dalla Lega) non conforme a quanto poteva fare dalle regole vigenti», ha dichiarato all’Ansa la società spagnola che, secondo indiscrezioni, avrebbe inviato un dossier sulla Serie A al sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, e al ministro dello Sviluppo economico con delega alle telecomunicazioni, Luigi Di Maio, per cercare una sponda politica sulla vicenda. Nel dossier si spiegherebbe che Joye Media, nuova controllante di Mediapro dopo l’acquisto dei cinesi di Orient Hontai, avrebbe assicurato le garanzie finanziarie sotto forma di fideiussione da 1,2mld (garanzie che però non sarebbero mai arrivate).
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