Ebu: dall’Europa più regole per le piattaforme globali
Nell’ambito della consultazione pubblica a livello europeo per il Digital Services Act, Ebu, associazione delle tv pubbliche europee, ha richiesto una regolamentazione più severa per le piattaforme online globali. Secondo l’associazione, si tratta di un tema essenziale dato il ruolo delle nuove piattaforme nel “determinare se e come i cittadini accedono a informazioni e contenuti online”. Ebu ha riconosciuto il ruolo delle piattaforme terze nel migliorare la circolazione dei contenuti, ma sottolinea che si tratta di offerte in mano a player globali che operano in un ambiente “largamente deregolamentato”. L’uso di algoritmi per impostare e commercializzare le offerte, le motivazioni commerciali non possono farli considerare operatori neutrali o passivi: “non servono i cittadini nell’interesse pubblico”. Secondo Ebu, le piattaforme devono essere obbligate a rispettare la liberà editoriale delle organizzazioni media ed è quindi necessario che l’Europa dia regole severe, per esempio imponendo di favorire i contenuti di interesse generale o di migliorare la trasparenza degli algoritmi.
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