France Télévisions, il piano di Ernotte
Raccolta pubblicitaria, riorganizzazione delle redazioni, con la creazione di un unico desk dedicato all’informazione, e alleanze con partner privati (tra cui Vincent Bollorè) per la produzione di contenuti. Sono questi i tre pilastri del piano strategico ideato dalla presidente di France Télévisions Delphine Ernotte per risanare i bilanci della tv pubblica. Oltre alle proteste dei giornalisti contrari alla fusione delle redazioni di France 2 e France 3, il nodo più controverso resta quello della pubblicità, che in Francia è vietata, non solo nei programmi per bambini, ma dal 2009 anche in prima serata, con una perdita di almeno 100mln di euro. Divieto che la presidente vorrebbe rivedere, nonostante due parlamentari dell’opposizione chiedano, al contrario, il taglio totale degli spot sui canali pubblici . France Télévisions non può fare a meno né della pubblicità né di maggiori risorse finanziarie statali secondo Ernotte, che ha già annunciato per il prossimo 31 marzo la messa in onda di una piattaforma Svod (video on demand a pagamento).
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