Media Vaticani: approvato il nuovo statuto
Papa Francesco ha approvato lo Statuto della Segreteria per la Comunicazione (Spc), di natura sperimentale, in scadenza tra tre anni e che entrerà in vigore il 1° ottobre. La Segreteria agisce in collaborazione con gli altri Dicasteri competenti, in particolare con la segreteria di Stato e prevede la nomina da parte del Papa del Prefetto (monsignor Dario Edoardo Viganò), del Segretario, dei Membri e dei Consultori, i quali resteranno in carica per cinque anni. Stessa durata d’incarico per i direttori, anch’essi nominati dal papa, delle cinque direzioni e che dipendono direttamente da Prefetto, la direzione per gli Affari Generali, direzione Editoriale, direzione della Sala Stampa, direzione Tecnologica, direzione Teologico Pastorale. Una norma transitoria stabilisce che nella Segreteria confluiranno il Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, la Sala Stampa della Santa Sede, il Servizio Internet Vaticano, la Radio Vaticana, il Centro Televisivo Vaticano, “L’Osservatore Romano”, la Tipografia Vaticana, il Servizio Fotografico e la Libreria Editrice Vaticana. Inoltre, la Spc assumerà il sito web istituzionale della Santa Sede e la titolarità della gestione nelle reti sociali della presenza del Papa. Il nuovo dicastero vaticano, si legge nel preambolo, «risponde “all’attuale contesto comunicativo caratterizzato dalla presenza e dallo sviluppo dei media digitali, dai fattori della convergenza e dell’interattività».
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