Rai: a ogni canale la sua identità
Dopo la scelta dei nuovi direttori di rete, emergono i temi che caratterizzeranno la Rai di Antonio Campo Dall’Orto. Come riporta “Il messaggero”, i cambiamenti partono dall’informazione: archiviata l’ipotesi di newsroom, restano i tg, che dovranno ragionare su una maggiore integrazione. I giornalisti individuati con il concorso della scorsa primavera verranno destinati alle reti per realizzare reportage sul campo. Si riducono anche i talk show prevedendone uno su ogni rete.
Per quanto riguarda la produzione, oltre alle fiction (in cantiere anche miniserie o tv movie con significato alto e valori importanti) si punta alle “documentary non fiction” e su film realistici sui grandi fenomeni del nostro tempo. Soprattutto, ogni rete dovrà sviluppare una chiara identità rispetto al target di riferimento: RaiUno è rivolta alle famiglie, RaiDue a giovani e professionisti e RaiTre a informazione, approfondimenti e cultura. Rai4, invece, dovrà trasformarsi nel canale young del bouquet; cambiamenti anche per lo sport: in vista degli Europei, il neodirettore Angelo Teodoli dovrà puntare sul racconto e non solo sulle telecronache.
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