Rai, al via l’iter per il rinnovo della concessione
Il Governo ipotizza per la Rai una nuova concessione decennale. La scadenza del 6 maggio potrà avere una piccola proroga, fino a giugno/luglio, per consentire un’ampia consultazione pubblica sulla ridefinizione dei compiti del servizio pubblico, che sarà avviata entro la prima metà di aprile su 16 tavoli e quattro macro-aree e coinvolgerà, in una prima fase, oltre 60 associazioni e organizzazioni e poi, attraverso una serie di quesiti online, per circa 45 giorni, sul sito del Governo, tutti i cittadini. Lo ha annunciato il sottosegretario alle Comunicazioni, Antonello Giacomelli, ascoltato ieri in commissione Lavori pubblici al Senato. Al termine di questo percorso, intorno alla fine di maggio, ci sarà l’analisi degli esiti della consultazione e la predisposizione, su proposta del ministero dello Sviluppo economico, di concerto con il dicastero dell’Economia, di uno schema di concessione, che verrà trasmesso al Parlamento affinché esprima il suo parere. Poi sarà messo a punto lo schema definitivo dell’atto di concessione, che sarà approvato, con delibera del Consiglio dei ministri, prima della pausa estiva o, se vi fosse bisogno di un confronto più ampio, alla ripresa dopo l’estate. A quel punto scatterà il periodo di sei mesi previsto per realizzare lo schema di contratto di servizio, che avrà durata quinquennale e non più triennale.
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