Streamer e pay tv: cresce l’integrazione
Netflix su SkyQ? Disney+ su Sky in Uk? L’integrazione tra pay tv tradizionale e servizi streaming è un fenomeno in crescita: secondo la società di ricerca Kagan del gruppo S&P Global Market, i fornitori di servizi che rappresentano circa un terzo degli abbonati globali alla pay tv hanno introdotto l’accesso integrato ai servizi di streaming di terze parti. In Europa occidentale, i servizi streaming integrati sono sfruttati da 58 operatori che rappresentano circa il 90% della base abbonati della regione. In Nord America il 74% degli abbonati Usa e quasi la totalità degli abbonati canadesi accedono a servizi Ott integrati ad abbonamenti multichannel tradizionali. La tendenza sta crescendo nella regione Asia-Pacifico, dove gli accordi di partnership tra Ott, telco e pay tv sono circa 255, andando a coprire 21 mercati. Trend ancora emergente in America Latina e nei Caraibi, dove sono soprattutto le offerte cable e IpTv a essere integrate, per un totale di 22 operatori (circa un terzo delle abitazioni con abbonamenti multicanale). Pratica poco in uso in Medio Oriente e Africa: solo quattro operatori offrono servizi integrati, mentre oltre 23 hanno lanciato i propri servizi streaming, ovviando alle partnership con terze parti. L’accesso al servizi di terze parti sarebbe una strategia per rispondere alle nuove sfide della pay tv tradizionale, sempre più incalzata dalle nuove abitudini di consumo.
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