Tele-centrici in calo, solo il 23% degli italiani
Scendono i tele-centrici (23% degli italiani), ovvero coloro che si informano solo in tv, e i fruitori tradizionali (28%), che combinano diversi media mainstream (giornali, radio, tv); sono ben il 44% i net-ibridi, che utilizzano quotidianamente sia i new media che qualche fonte old, mentre i net-informati sono il 6%, che usano ogni giorno solo il web, ricorrendo con minore frequenza anche ad altri media. È quanto è emerso dall’Atlante di Demos dedicato al rapporto tra “Gli italiani e l’informazione”, giunto all’VIII edizione. I net-citizens sono più giovani e scolarizzati, perlopiù maschi, studenti, appartengono ai ceti medi impiegatizi e politicamente sono più orientati verso sinistra. In particolare, tra i net-informati, uno su tre è studente (35%) e il 17% non guarda mai la tv; i tele-centrici sono in maggioranza donne (62%), sette su dieci sono casalinghe o pensionati, in generale più anziani e meno scolarizzati. Nel complesso, tuttavia, dall’Atlante emerge un sistema “ibrido”, dove il ricorso ai new media non esclude i media tradizionali. Se ormai metà dei cittadini si informa ogni giorno su internet (il doppio rispetto al 2007), solo il piccolo schermo supera ancora in larga misura la rete come canale di informazione quotidiano.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare www.e-duesse.it