22 Marzo 2016 11:12
Vivendi-Mediaset, Berlusconi smentisce la cessione

Si tratterebbe di un’alleanza strategica, non di una vendita del gruppo di Cologno al colosso francese
«Il gruppo Vivendi è molto interessato all’Italia, sono amico del signor Bolloré da diversi anni e manifesta un interesse su alcune cose che noi facciamo in Italia, non assolutamente Mediaset, ma per esempio sulla nostra capacità di fare prodotti per la televisione, format e programmi televisivi e anche per quell’attività di fornitura al pubblico di un portafoglio di film molto vasto e altri spettacoli. Vivendi lo fa già in Francia e ha una visione per il futuro europea, e quindi è possibile che si trovino delle possibilità di collaborazione». Intervistato a Rtl 102.5 durante il programma “Non stop News”, così il fondatore di Mediaset Silvio Berlusconi (nella foto) si è espresso per la prima volta sull’ipotesi, rilanciata ieri dal quotidiano “la Repubblica”, di un’acquisizione di Mediaset da parte di Vivendi, ribadendo però come della questione non si occupi lui direttamente, ma suo figlio Pier Silvio e Fedele Confalonieri. L’interesse per l’Italia di Vincent Bollorè, principale azionista di Vivendi, a livello televisivo, si orienterebbe pertanto soprattutto verso i contenuti, nell’ottica di costituire, grazie a un’alleanza strategica con Mediaset, una piattaforma distributiva, che diventi la “via europea” per competere con Netflix. Se l’intesa andrà definitivamente in porto, comporterà anche uno scambio azionario tra i due gruppi, ma con quote minime.
Commenti
Log in o crea un account utente per inviare un commento.