Vivendi: utile a -34,3%
Nei primi nove mesi del 2016 i ricavi si attestano sui 7,71mld (+0,6% rispetto allo stesso periodo 2015). L’Ebit ammonta a 1,27mld, l’Ebitda a 664mln (-6,9%). L’utile adjusted ammonta a 625mln di euro, in crescita del 24,8% rispetto allo stesso periodo 2015. L’utile netto è il flessione del 34,3%, a 1,17mld. La crescita dei ricavi si deve in particolar modo alla divisione Universal Music Group, i cui ricavi da streaming e abbonamenti sono cresciuti del 64%. Canal+ Group (3,9mld di ricavi, -3,3%) «continua a soffrire del calo degli abbonamenti da pay tv in Francia, mentre le operazioni internazionali e i canali free to air continuano ad avere delle performance solide», si legge nella nota del gruppo.
Canal+ sta affrontando un processo di ottimizzazione dei costi pari a 300mln di euro, i cui pieni effetti si vedranno nel 2018. Nel 2016 l’obiettivo di risparmio è fissato tra i 60 e gli 80mln di euro. Nella nota rilasciata ieri dal gruppo francese (nella foto, l’ad Arnaud de Puyfontaine) non c’è alcun accenno alla questione Mediaset Premium mentre si avvicina la prima udienza (il 23 novembre) per la richiesta di sequestro cautelare del 3,5% del capitale di Vivendi da parte del Biscione.
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