Console modificate: previsto anche il carcere
Modificare le console in modo da consentire l’utilizzo di software piratato potrebbe avere come conseguenza anche la carcerazione, come rischia un negoziante colpevole di aver messo in vendita alcune PlayStation 2 provviste di chip. Questo è emerso dalla sentenza 21621/15 pronunciata ieri, 25 maggio, dalla terza sezione della Cassazione, per la quale si è configurata la violazione dell’articolo 171-ter lett. F) bis della legge sul diritto d’autore, con cui si sanzionano indistintamente tutti i congegni installati per eludere misure di protezione.
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